Nell'ambito del progetto europeo Forest EcoValue, finanziato dal programma Spazio Alpino 2021-2027, che mira a promuovere la gestione sostenibile delle foreste alpine, dal 22 al 24 ottobre si è tenuto a Ormea e Garessio un evento che ha coinvolto 25 partecipanti del progetto ed esperti provenienti da Italia, Slovenia, Francia, Germania e Austria.
La valorizzazione dei prodotti del bosco, l'ecoturismo e la chimica verde rappresentano potenziali settori di crescita economica per il territorio, a beneficio della comunità locale e dell'ambiente: l'incontro internazionale è stato un'importante occasione di confronto per discutere questi temi e identificare nuove opportunità di sviluppo. La cooperazione transnazionale, con la rete di Living Lab dislocati in Italia, Francia, Austria, Germania e Slovenia, permette infatti di condividere esperienze e buone pratiche, adottando un approccio partecipativo che coinvolge direttamente gli stakeholder locali, tra cui proprietari forestali, enti pubblici e imprese del settore agroforestale, arricchendo le risorse disponibili e migliorando le strategie comuni.
Proprio nel Living Lab italiano, identificato nella Valle Tanaro, caratterizzata da ampie foreste di castagni, faggi, pini silvestri e larici, verranno sperimentate e validate le strategie proposte dai partner durante i lavori, che si sono concentrati sulla definizione di modelli gestionali che siano economicamente sostenibili e capaci di garantire benefici ambientali, quali la conservazione della biodiversità, la riduzione della CO2 e la gestione delle risorse idriche. L’incontro ha previsto anche una visita sul territorio alla scoperta dei dintorni di Ormea e Garessio, con particolare attenzione alle risorse forestali della Valle Tanaro, per valutarne lo stato attuale, esaminare le pratiche di gestione e affrontare insieme le sfide legate alla frammentazione della proprietà terriera nelle Alpi italiane.
Tra i partner italiani del progetto, oltre a Finpiemonte, che ha il ruolo di coordinatore del progetto, I.P.L.A. in qualità di Istituto regionale per le Piante da Legno e l'Ambiente, Fondazione Lombardia per l'Ambiente, con specifiche competenze in economia ambientale e il Consorzio Italbiotec, rappresentante del settore della chimica verde. Per la gestione del Living Lab piemontese il partenariato si avvale del supporto di Walden – Foreste a forma di futuro e della cooperativa E.R.I.C.A., che hanno il compito di favorire il dialogo tra gli attori locali e contribuire al confronto transnazionale.
Soddisfatti i due sindaci dei comuni della provincia di Cuneo, coinvolti in questo evento <<Siamo lieti di aver ospitato questo meeting e ci auguriamo che dal confronto con i partner europei possano emergere prospettive concrete per la valorizzazione del nostro territorio>> ha dichiarato Giorgio Ferraris, sindaco di Ormea. Per Luciano Sciandra, sindaco di Garessio <<Il progetto Forest Ecovalue affronta un tema che è fondamentale per il nostro territorio in termini sia ambientali che economici. Ci auguriamo che la comunità locale sia attivamente coinvolta nel progetto per lo sviluppo di un nuovo modello di gestione forestale>>.
Anche il Direttore Generale di Finpiemonte Mario Alparone si è detto <<Orgoglioso di quanto è stato organizzato in collaborazione con i comuni cuneesi, perché mette in evidenzia le nostre competenze e la capacità di gestire progetti complessi multiregionali, coinvolgendo le istituzioni e i soggetti portatori di interesse, in un approccio partecipativo e strategico, a beneficio della comunità locale, replicabile su scala internazionale>>.