Fondo unico Competitività – riserva filiera del legno

Submitted by anna.zampolini on 12/11/2024
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Aperto
Codice fondo 346 - Anno 2024 - In vigore dal
L.R. 34/04 Sostegno agli investimenti per lo sviluppo delle imprese e per l'ammodernamento e innovazione dei processi produttivi - Fondo unico Competitività – riserva filiera del legno

Sintesi bando

Contenuto

Supporto ai progetti delle imprese artigiane piemontesi della filiera del legno, mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto in abbinamento a finanziamenti agevolati.

Beneficiari
Contenuto

Micro, piccole e medie imprese (MPMI), già in possesso dell'annotazione della qualifica artigiana sul Registro delle Imprese della CCIAA.

Le imprese devono risultare iscritte al Registro Imprese della CCIAA; avere almeno un’unità locale operativa attiva in Piemonte o dimostrarne la nuova attivazione in visura camerale alla conclusione del progetto; in possesso di codice ATECO primario o prevalente della/e sede/i di investimento incluso nel seguente elenco:

  • industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili); fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio (Ateco 16 e relativi sottocodici);
  • fabbricazione di mobili (Ateco 31 e relativi sottocodici).


Restano confermati tutti i requisiti previsti dalla DGR n. 9-8574 del 22 marzo 2019 e s.m.i. e dal relativo Bando


Investimenti
Contenuto

Accedono alla dotazione specifica i progetti che prevedono la realizzazione dei seguenti interventi:


a) apertura di nuove segherie e potenziamento delle attività di segheria già esistenti;
b) macchinari e attrezzature per migliorare le attività di esbosco, allestimento, prima lavorazione del legno, cippatura e trasporto;
c) recupero del legno di scarto delle lavorazioni della filiera del legno a fine di produzione di biomasse o energia o materiali di riciclaggio e imballaggi;
d) recupero del legno a fini produttivi derivante da ammassi alluvionali o alberi abbattuti a seguito di eventi naturali calamitosi;
e) adesione a regimi di certificazione di qualità ambientale conformi alla normativa europea;
f) innovazione tecnologica della filiera del legno, con particolare riferimento ad azioni volte al miglioramento delle prestazioni energetiche e del risparmio di emissioni in atmosfera;
g) utilizzo in prevalenza di specie arboree presenti nel territorio regionale;
h) interventi di incremento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro;
i) interventi per la riduzione del frazionamento fondiario.


In fase di presentazione della domanda, le suddette iniziative devono essere classificate secondo la suddivisione delle tipologie di spesa prevista dal Bando al par. 3.3


Sintesi incentivo
Finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto

Incentivo
Contenuto
  • Finanziamento con il concorso di risorse regionali a tasso zero e risorse degli intermediari cofinanziatori a tassi di mercato convenzionati, fino al 100% delle spese ritenute ammissibili.

Finanziamento minimo (inteso come cofinanziamento complessivo):
•    € 25.000,00 per le micro e piccole imprese;
•    € 250.000,00 per le medie imprese.
Quota massima di intervento con risorse regionali:
•    € 500.000,00 per le micro imprese;
•    € 1.000.000,00 per le piccole imprese;
•    € 1.500.000,00 per le medie imprese;
La percentuale massima di intervento con risorse regionali a tasso zero è pari al 70% del finanziamento complessivo concedibile.

NB: Nel caso in cui venga selezionato un Confidi come cofinanziatore, l’importo massimo del cofinanziamento complessivo è pari a 150.000,00 euro. Di conseguenza, la quota massima di intervento con risorse regionali è pari a 105.000,00 euro.

  • Contributo a fondo perduto concesso con le seguenti percentuali e soglie massime:

•    micro imprese: 10% della quota pubblica di finanziamento;
•    piccole imprese: 8% della quota pubblica di finanziamento;
•    medie imprese: 4% della quota pubblica di finanziamento.

 

Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regolamento (UE) n. 2023/2831 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de
minimis».

Istruzioni e presentazione della domanda

Contenuto

Le domande si presentano su piattaforma telematica: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande dalle ore 10.00 del 28 novembre 2024.

Il richiedente dovrà procedere all’upload e contestuale invio della domanda, previa apposizione della firma digitale del legale rappresentante o del soggetto delegato interno all’impresa con poteri di firma, unitamente a tutta la documentazione obbligatoria prevista dal Bando e alla Delibera della Banca o del Confidi a seguito della presentazione agli intermediari cofinanziatori della Sintesi del progetto.

Intermediari cofinanziatori

Intesa Sanpaolo

  • Intesa Sanpaolo

Banca Sella

  • Banca Sella

Banco Azzoaglio

  • Banco Azzoaglio

Bnp Paribas

  • Banca Nazionale del Lavoro

Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo Italiano S.p.A

  • BCC Caraglio, Cuneese e Riviera dei fiori (ccb)
  • Banca Territori del Monviso - Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant'Albano Stura Società cooperativa
  • BCC Cherasco (ccb)
  • BCC Pianfei e Rocca de' Baldi (ccb)
  • Bene Banca Benevagienna (ccb)
  • Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo Italiano S.p.A
  • Cassa rurale e artigiana di Boves (ccb)

Cassa di Risparmio di Asti

  • Cassa di Risparmio di Asti

Cassa di Risparmio di Savigliano

  • Cassa di Risparmio di Savigliano

Banca Alpi Marittime - Credito cooperativo di Carrù

  • Banca Alpi Marittime - Credito cooperativo di Carrù

Banca d'Alba credito cooperativo s.c.

  • Banca d'Alba credito cooperativo s.c.

Credit Agricole Italia SpA

  • Credit Agricole Italia SpA

Cassa di Risparmio di Fossano

  • Cassa di Risparmio di Fossano

Banca Valsabbina Scpa

  • Condizioni applicate
    TASSO VARIABILE
    PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE: Media Euribor 3 mesi (360 gg) arrotondata allo 0,10 superiore (parametro rilevato da standard operativi in uso dalla Banca) base zero; il parametro di riferimento sopraindicato sarà oggetto di revisione all’inizio di ogni trimestre solare; è rappresentato dalla media aritmetica dei dati giornalieri relativi al tasso Euro Interbank Offered Rate (tasso lettera prevalente sul mercato dei depositi monetari in euro) (EURIBOR) “3 mesi lettera” arrotondata allo 0,10 superiore, relativa al mese che precede il trimestre solare di variazione:
    - per la variazione al primo di gennaio verrà fatto riferimento all’EURIBOR mese di dicembre
    - per la variazione al primo di aprile verrà fatto riferimento all’EURIBOR mese di marzo
    - per la variazione al primo di luglio verrà fatto riferimento all’EURIBOR mese di giugno
    - per la variazione al primo di ottobre verrà fatto riferimento all’EURIBOR mese di settembre

    SPREAD: fisso e pari al 2,90%
    Banca Valsabbina Scpa

BPER Banca

  • BPER Banca

Confidare S.C.p.a.

  • Confidare S.C.p.a.

CONFIDI SYSTEMA! S.C.

  • CONFIDI SYSTEMA! S.C.

Confirete

  • Confirete Soc. Coop (fusione Confapi Fidi – Ascomfidi N-O dall’11/11/2021)

Rendicontazione

Contenuto

Accedi con SPID, CIE o CNS/CNS TS su:

https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/gestionale-finanziamenti 

Puoi abilitare in autonomia i soggetti delegati alla rendicontazione telematica dei progetti, direttamente dalla tua area riservata sul Gestionale FinanziamentiConsulta il tutorial.

Si ricorda che per tutte le domande presentate a partire dal 22 aprile 2023, nelle fatture emesse dal 01/06/2023 è obbligatorio inserire il codice CUP o, in attesa di esso, il codice fondo-domanda.

 

FAQ

Responsabili

Responsabile di procedimento di concessione: Fabrizio Gramaglia

Responsabile di procedimento di controllo: Filippo Marzucchi