ContenutoConsulta l'avanzamento delle istruttorie aggiornata a luglio 2024
Sintesi bando
Supporto agli investimenti e sostegno all’accesso al credito delle MPMI artigiane (micro, piccole e medie imprese)
Micro, piccole e medie imprese (MPMI), già in possesso dell'annotazione della qualifica artigiana sul Registro delle Imprese della CCIAA.
Le imprese devono risultare iscritte al Registro Imprese della CCIAA; avere almeno un’unità locale operativa attiva in Piemonte o dimostrarne la nuova attivazione in visura camerale alla conclusione del progetto; in possesso di codice ATECO 2007 prevalente indicato in visura camerale, che rispetti le limitazioni ed esclusioni riportate nell’Allegato 1, ad eccezione delle nuove attività, che dovranno dimostrarne la validità in visura camerale a conclusione del progetto.
Sono ammissibili gli interventi finalizzati alla realizzazione di progetti di investimento, sviluppo, consolidamento e per le connesse necessità di scorte, di importo minimo pari a:
€ 25.000 per micro e piccole imprese;
€ 250.000 per le medie imprese.
Sono ammesse le spese “sostenute” successivamente alla data di invio della domanda, ad eccezione delle imprese/ditte costituite da meno di 6 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, per le quali sono ammissibili le spese sostenute entro i 6 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda, per un importo pari o inferiore al 30% del totale dei costi ritenuti ammissibili, tra i seguenti:
a) Spese principali:
a.1) Macchinari e impianti di servizio ai macchinari , attrezzature;
a.2) hardware e software;
a.3) mobili, arredi, macchine d’ufficio, altri beni, strumentali al progetto di investimento;
a.4) automezzi per trasporto di cose alimentati a combustibili tradizionali o a combustibili alternativi ;
a.5) opere edili ;
a.6) brevetti, marchi, licenze, diritti d’autore;
a.7) sistemi e certificazioni aziendali che riguardino la qualità della lavorazione, il rispetto per l’ambiente e la sicurezza e la salute dei lavoratori;
a.8) certificazioni di prodotto non obbligatorie rilasciate da Organismi di certificazione adeguatamente accreditati.
b) Spese con limitazione:
b.1) Acquisto e/o costruzione di immobili da destinare all’attività d’impresa (per un importo non superiore al totale delle “spese principali”);
b.2) “avviamento d’azienda ” per un importo non superiore al 35% del totale delle “spese principali”;
b.3) scorte (materie prime, semilavorati, prodotti finiti, merci), per un importo non superiore al 20% del totale delle “spese principali”;
b.4) spese per servizi, per un importo non superiore al 25% del totale delle “spese principali” (consulenze aziendali, formazione del personale, intermediazione immobiliare; costi di pubblicità e marketing, compresa la realizzazione e/o il potenziamento della propria presenza su internet attraverso siti e/o e-commerce, spese per partecipazione a fiere (plateatico e allestimento stand), locazione di immobili per l’attività di impresa (sono considerati finanziabili esclusivamente i canoni di locazione pagati dalla data di presentazione della domanda fino al termine di realizzazione del progetto), locazione operativa (noleggio) di beni e servizi;
p.5) spese generali, per un importo non superiore al 5% del totale delle “spese principali”. Per “spese generali” si intende, a titolo esemplificativo e non esaustivo utenze (acqua, gas, elettricità, telefonia etc); cancelleria; spese per manutenzioni ordinarie; commissioni di garanzia, per un limite massimo di 1.500,00 euro.
- Finanziamento con il concorso di risorse regionali a tasso zero e risorse degli intermediari cofinanziatori a tassi di mercato convenzionati, fino al 100% delle spese ritenute ammissibili.
Finanziamento minimo (inteso come cofinanziamento complessivo):
• € 25.000,00 per le micro e piccole imprese;
• € 250.000,00 per le medie imprese.
Quota massima di intervento con risorse regionali:
• € 500.000,00 per le micro imprese;
• € 1.000.000,00 per le piccole imprese;
• € 1.500.000,00 per le medie imprese;
La percentuale massima di intervento con risorse regionali è pari al 70% del finanziamento complessivo concedibile.
NB: Nel caso in cui venga selezionato un Confidi come cofinanziatore, l’importo massimo del cofinanziamento complessivo è pari a 150.000,00 euro. Di conseguenza, la quota massima di intervento con risorse regionali è pari a 105.000 euro.
- Contributo a fondo perduto concesso con le seguenti percentuali e soglie massime:
• micro imprese: 10% della quota pubblica di finanziamento;
• piccole imprese: 8% della quota pubblica di finanziamento;
• medie imprese: 4% della quota pubblica di finanziamento.
Oltre alle soglie sopra elencate, i contributi sono erogati anche nel rispetto dei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407/2013 – De minimis e nel rispetto delle regole di cumulo previste dal bando.
Istruzioni e presentazione della domanda
Le domande si presentano su piattaforma telematica: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande dalle ore 10.00 del 19 giugno 2023 e fino alle ore 12 di venerdì 24 Novembre 2023.
Il richiedente dovrà procedere all’upload e contestuale invio della domanda, previa apposizione della firma digitale del legale rappresentante o del soggetto delegato interno all’impresa con poteri di firma, unitamente a tutta la documentazione obbligatoria prevista dal Bando e alla Delibera della Banca o del Confidi a seguito della presentazione agli intermediari cofinanziatori del Sintesi del progetto.
Eventuale supporto informatico durante il caricamento telematico della domanda su piattaforma FinDom, potrà essere richiesto ai seguenti riferimenti di CSI Piemonte:
- Form di contatto
- tel. 011.0824407
Normativa
Intermediari cofinanziatori
Banca Sella
- Banca Sella
Banco Azzoaglio
- Banco Azzoaglio
Bnp Paribas
- Banca Nazionale del Lavoro
Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo Italiano S.p.A
- BCC Caraglio, Cuneese e Riviera dei fiori (ccb)
- Banca Territori del Monviso - Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant'Albano Stura Società cooperativa
- BCC Cherasco (ccb)
- BCC Pianfei e Rocca de' Baldi (ccb)
- Bene Banca Benevagienna (ccb)
- Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo Italiano S.p.A
- Cassa rurale e artigiana di Boves (ccb)
Cassa di Risparmio di Asti
- Cassa di Risparmio di Asti
Cassa di Risparmio di Savigliano
- Cassa di Risparmio di Savigliano
Banca Alpi Marittime - Credito cooperativo di Carrù
- Banca Alpi Marittime - Credito cooperativo di Carrù
Banca d'Alba credito cooperativo s.c.
- Banca d'Alba credito cooperativo s.c.
Intesa Sanpaolo
- Intesa Sanpaolo
Credit Agricole Italia SpA
- Credit Agricole Italia SpA
Cassa di Risparmio di Fossano
- Cassa di Risparmio di Fossano
Banca Valsabbina Scpa
- Condizioni applicate
TASSO VARIABILE
PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE: Media Euribor 3 mesi (360 gg) arrotondata allo 0,10 superiore (parametro rilevato da standard operativi in uso dalla Banca) base zero; il parametro di riferimento sopraindicato sarà oggetto di revisione all’inizio di ogni trimestre solare; è rappresentato dalla media aritmetica dei dati giornalieri relativi al tasso Euro Interbank Offered Rate (tasso lettera prevalente sul mercato dei depositi monetari in euro) (EURIBOR) “3 mesi lettera” arrotondata allo 0,10 superiore, relativa al mese che precede il trimestre solare di variazione:
- per la variazione al primo di gennaio verrà fatto riferimento all’EURIBOR mese di dicembre
- per la variazione al primo di aprile verrà fatto riferimento all’EURIBOR mese di marzo
- per la variazione al primo di luglio verrà fatto riferimento all’EURIBOR mese di giugno
- per la variazione al primo di ottobre verrà fatto riferimento all’EURIBOR mese di settembre
SPREAD: fisso e pari al 2,90%Banca Valsabbina Scpa
BPER Banca
- BPER Banca
Edizioni e versioni
Rendicontazione
Accedi con SPID, CIE o CNS/CNS TS su:
https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/gestionale-finanziamenti
Puoi abilitare in autonomia i soggetti delegati alla rendicontazione telematica dei progetti, direttamente dalla tua area riservata sul Gestionale Finanziamenti. Consulta il tutorial.
Si ricorda che per tutte le domande presentate a partire dal 22 aprile 2023, nelle fatture emesse dal 01/06/2023 è obbligatorio inserire il codice CUP o, in attesa di esso, il codice fondo-domanda.
Responsabili
Responsabile di procedimento di concessione: Fabrizio Gramaglia
Responsabile di procedimento di controllo: Filippo Marzucchi