Sintesi bando
Supportare gli investimenti e sostenere le imprese del commercio su area pubblica per progetti di acquisto di beni strumentali e funzionali all’attività di vendita su area pubblica.
Micro e piccole imprese che svolgono le seguenti attività:
a) attività di vendita diretta al dettaglio di beni (attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende, su aree private in sede fissa o mediante altre forme di distribuzione, direttamente al consumatore finale; per commercio sulle aree pubbliche, l'attività di vendita di merci al dettaglio e la somministrazione di alimenti e bevande effettuate sulle aree pubbliche, comprese quelle del demanio marittimo o sulle aree private delle quali il comune abbia la disponibilità, attrezzate o meno, coperte o scoperte)
Non vanno quindi ricompresi, ai fini della presente Misura, sia gli imprenditori agricoli esercenti su area pubblica, sia gli agricoltori che esercitino attività di vendita di prodotti agricoli.
b) attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande su area pubblica, mediante strutture non fissate permanentemente al suolo
Sono ammissibili all’agevolazione di cui alla presente Misura progetti di acquisto di beni strumentali e funzionali all’attività di vendita su area pubblica, quali a titolo esemplificativo:
- tende/ombrelloni dei banchi di vendita
- plance e altri accessori
- bilance e altri strumenti di vendita
- registratore di cassa
- strumenti di pagamento elettronico
- sistemi per la gestione delle code
Non è ammissibile a contributo l’acquisto in leasing o di beni usati.
L’agevolazione consiste in una sovvenzione a fondo perduto nel limite massimo dell’80% delle spese ammissibili e per un importo massimo pari a euro 2.000
La spesa minima progettuale dovrà essere pari a euro 1.250 corrispondente a un contributo pari a euro 1.000.
Istruzioni e presentazione della domanda
Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del giorno 26/09/2024 tramite l’accesso alla procedura informatizzata compilando il modulo telematico reperibile all’indirizzo: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-por-fesr-finanziamenti-domande
Lo sportello verrà chiuso non appena la dotazione finanziaria risulterà esaurita, con apposita comunicazione da parte di Finpiemonte.
Il documento contenente il testo della domanda, generato dal sistema informatico a conclusione della compilazione, dovrà essere firmato digitalmente con un sistema idoneo da parte del legale rappresentante e dovrà essere caricato telematicamente sul sistema informatico di presentazione delle domande.
Il sistema informatico fornirà altresì il codice unico di progetto (CUP), che dovrà essere riportato in tutti i documenti di spesa al fine della tracciabilità dell’investimento effettuato. Si ricorda che sulle fatture elettroniche il CUP dovrà essere apposto dal fornitore in fase di emissione del documento contabile in quanto non sarà possibile accettata l’apposizione in fase successiva. Se, invece, il documento di spesa è cartaceo, il CUP sarà apposto dal beneficiario sul documento originale ricevuto.
I controlli sulle iniziative finanziate sono effettuati su base campionaria. I beneficiari sottoposti a controllo riceveranno comunicazione con il dettaglio della documentazione da produrre e la modalità per l’invio. Ai fini dell’eventuale controllo, il beneficiario deve conservare i seguenti documenti relativi all’investimento:
- fatture in formato XML (prelevabili dal cassetto fiscale della propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate);
- nel caso in cui il fornitore non sia tenuto all’emissione della fattura in XML, originale cartaceo della fattura;
- contabili dei pagamenti effettuati tramite bonifico o con strumenti di pagamento elettronico.
La Regione Piemonte e Finpiemonte potranno effettuare ulteriori controlli ex post, anche in loco, allo scopo di verificare la veridicità delle dichiarazioni rilasciate e delle informazioni prodotte dai beneficiari. Verranno considerate ammissibili solo le spese il cui giustificativo (fattura, ricevuta, ecc.) riporti il CUP.
Normativa
Rendicontazione
I controlli sulle iniziative finanziate sono effettuati su base campionaria. I beneficiari sottoposti a controllo riceveranno comunicazione con il dettaglio della documentazione da produrre e la modalità per l’invio. Ai fini dell’eventuale controllo, il beneficiario deve conservare i seguenti documenti relativi all’investimento:
- fatture in formato XML (prelevabili dal cassetto fiscale della propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate);
- nel caso in cui il fornitore non sia tenuto all’emissione della fattura in XML, originale cartaceo della fattura;
- contabili dei pagamenti effettuati tramite bonifico o con strumenti di pagamento elettronico.
La Regione Piemonte e Finpiemonte potranno effettuare ulteriori controlli ex post, anche in loco, allo scopo di verificare la veridicità delle dichiarazioni rilasciate e delle informazioni prodotte dai beneficiari. Verranno considerate ammissibili solo le spese il cui giustificativo (fattura, ricevuta, ecc.) riporti il CUP.
FAQ
Quale codice è obbligatorio inserire nelle fatture oggetto dell'agevolazione?
Le fatture relative all'acquisizione dei beni e servizi oggetto di incentivi pubblici alle attività produttive devono necessariamente contenere il Codice Domanda (783 – XX) o in alternativa, se fornito da Finpiemonte prima dell’emissione della fattura, è necessario indicare il CUP (Codice unico di progetto).
E' obbligatorio inserire la marca da bollo nella domanda?
Le domande sono soggette ad imposta di bollo. L’adempimento relativo all’imposta di bollo (pari a 16,00 € ai sensi di legge, salvo successive modificazioni) è assicurato, ai sensi dell’art. 3 del D.M. 10/11/2011, mediante:
a) annullamento e conservazione in originale della marca da bollo presso il Destinatario finale;
b) indicazione del numero della marca da bollo (nella sezione “DICHIARA ALTRESI” del modulo di domanda);
c) dichiarazione che la marca da bollo in questione non è stata utilizzata né sarà utilizzata per qualsiasi altro adempimento (sezione “DICHIARA ALTRESI’” del modulo di domanda).
In alternativa, nel modulo di domanda il destinatario finale può dichiarare:
- di essere un soggetto esente dall’obbligo di apposizione della marca da bollo;
- che l’imposta di bollo è stata assolta in modo virtuale.
La marca da bollo, prevista dal ex D.M. 20/08/92 e s.m.i., è dovuta nella misura forfettaria di € 16,00 a prescindere dalla dimensione del documento
E' obbligatorio che il legale rappresentante firmi la domanda digitalmente?
Si, infatti la procedura di presentazione delle domande relativa alle agevolazioni pubbliche che gestiamo, prevede che le istanze vengano compilate telematicamente su piattaforma telematica e che il documento contenente il testo della domanda, generato dal sistema informatico a conclusione della compilazione, sia obbligatoriamente firmato digitalmente con un sistema idoneo da parte del legale rappresentante e caricato telematicamente sul sistema informatico di presentazione delle domande.
Per la presentazione delle domande per i bandi è necessaria la firma p7m Cades.
Si acquista a pagamento da alcuni provider che offrono questo tipo di servizio, detti enti certificatori (es. Namirial, Infocert), e si applica mediante strumenti software e hardware specifici in grado di attestare l’identità del firmatario: i più diffusi sono i kit composti da smart card e dispositivo di lettura fisici (es. chiavetta o lettore di smart card da collegare al PC), ma ci sono anche dei kit di firma remoti in cui il certificato di firma risiede sui server remoti dell’ente certificatore e quindi consentono di firmare i documenti da qualsiasi device senza collegare chiavette o lettori di smart card, ma generando un semplice codice OTP via app.
I beneficiari possono acquistare una firma usa e getta utilizzando lo Spid e/o con le modalità di seguito spiegate.
Namirial offre una Firma Digitale Istantanea che è valida per un singolo utilizzo e ha una durata limitata di non oltre 60 minuti: https://www.namirial.it/dettagli/firma-digitale-istantanea/; si può attivare tramite SPID o Carta di Identità Elettronica in pochi minuti ed è pronta all'uso senza la necessità di installare nulla. Il costo per una singola firma istantanea è di 6,99 € + IVA; ci sono anche pacchetti per più firme: https://www.namirial.it/dettagli/firma-digitale-istantanea/.
Per attivare la Firma Digitale Usa e Getta con Namirial, si seguono questi passi (https://www.namirial.it/dettagli/firma-digitale-istantanea/):
1. Cliccare nel link ricevuto nell'e-mail di conferma d'ordine.
2. Autenticarsi con SPID o con una CIE attiva.
3. Caricare il documento da firmare.
4. Scaricare il documento firmato e concludere il processo.
Namirial offre anche altre opzioni di firma elettronica, come la Firma su Token USB o la Firma Remota Triennale (https://firmadigitale.namirial.it/firma-elettronica-usa-e-getta-per-documenti/). Scegliere quella che meglio si adatta alle proprie esigenze.
Infocert offre anche diverse opzioni: GoSign | https://www.firma.infocert.it/prodotti/gosign
Può un soggetto terzo utilizzare il proprio SPID per presentare la domanda di un’impresa?
È possibile, per la presentazione della domanda, accedere con le credenziali/spid di un soggetto incaricato alla compilazione della domanda; tale soggetto dovrà inserire il CF o PI dell’impresa per la quale vuole presentare domanda. In sede di compilazione il soggetto terzo che effettua la compilazione per conto del legale rappresentante dovrà inserire tutti i dati anagrafici del legale rappresentate. Il pdf della domanda prodotto dal sistema dovrà necessariamente essere firmato digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa. La domanda firmata digitalmente potrà infine essere caricata a sistema dal soggetto terzo che ha provveduto alla compilazione dei dati per conto del legale rappresentante.
Per presentare e/o rendicontare la spesa sono necessari i preventivi?
NO non sono necessari i preventivi di spesa
Cosa si intente per investimenti in attrezzature ( ad esempio sono ammissibili Affettatrici, Macchine Sottovuoto, e altre macchine presenti sul Banco di vendita e funzionali alla vendita stessa)?
Tutte le attrezzature ed i macchinari utilizzati per svolgere l’attività di vendita ambulante sono ammissibili (quindi a titolo di Esempio Affettatrici, Macchine Sottovuoto, Bilance, Generatori Corrente..etc)
L’azienda utilizza IPAD per la vendita ON-LINE dei propri prodotti è ammissibile l’acquisto di questi strumenti?
NO Il Bando prevede il sostegno dell’attività di Ambulante e della vendita diretta dei prodotti che avviene nelle aree mercatali, strumenti che non sono riferiti a questa attività non possono essere ammessi.
L’acquisto di Software, ed Hardware (Es IPAD, Tablet), dedicati a svolgere la funzione di registratore di cassa possono essere finanziati?
SI
La sede Legale ed Operativa deve essere obbligatoriamente in Piemonte?
SI non sono ammesse domande che perverranno da realtà con sede Legale e Operativa al di fuori della Regione Piemonte
Le attrezzature interne al Furgone (scaffalature, Carrelli Estraibili, Arredi per Furgoni Alimentari, Frigoriferi…), sono finanziate?
SI
Impianti di illuminazione ed eventuali generatori di corrente possono essere finanziati?
SI
Entro quanto tempo il Beneficiario deve realizzare l’investimento?
L’investimento ammesso dovrà essere realizzato entro 12 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione della concessione del contributo.
Da quando il Beneficiario può procedere ad acquistare i beni inseriti nella domanda di agevolazione?
L’acquisto dei beni non deve essere antecedente alla data di comunicazione da parte di Finpiemonte dell’avvenuta ricezione della Domanda di Agevolazione
Quando devo far inserire il codice Fondo Domanda e quando il Codice CUP nelle fatture oggetto di contributo.
Finpiemonte comunicherà immediatamente il codice Fondo Domanda che dovrà essere inserito nelle fatture oggetto dell’agevolazione ricevute prima dell’assegnazione del codice CUP che dalla data in cui sarà comunicato dovrà essere l’unico codice riferito al bando presente in fattura; si ricorda che l’assenza di tali codici invalida completamente la fattura presentata.
Quando e come devo rendicontare la spesa?
La rendicontazione sarà richiesta su base campionaria. Operativamente sarà Finpiemonte che tramite PEC richiederà ai Beneficiari campionati la rendicontazione. I dettagli su quali documenti produrre e sulla modalità di rendicontazione saranno contenuti nella comunicazione inviata da Finpiemonte. Al termine dell’esame della rendicontazione Finpiemonte invierà una comunicazione che potrà avere sulla base dell’istruttoria un esito Positivo o un esito di Avvio di Revoca Parziale o Totale del contributo ricevuto.
Posso inserire spese comprensive di IVA?
L’iva viene riconosciuta solo nel caso in cui non sia detraibile per l’impresa, nel caso di spese comprensive di IVA è necessario allegare in fase di rendicontazione la dichiarazione apposita presente sul sito di Finpiemonte
Responsabili
Responsabile di procedimento di concessione: Fabrizio Gramaglia
Responsabile di procedimento di controllo: Filippo Marzucchi