Ha aperto lunedì 16 settembre lo sportello per la presentazione delle domande nell'ambito della Misura 9 - Sostegno finanziario a startup, finanziata attraverso il Pr FSE+ 21-27 e volta a sostenere la creazione di nuove imprese e nello specifico startup innovative, ad alto contenuto tecnologico, con sede e almeno un’unità operativa in Piemonte.
La misura è rivolta in particolare alle proposte imprenditoriali ad alto contenuto di conoscenza, elaborate in contesti accademici, incluse iniziative accreditate come spin-off e/o start-up universitarie anche con base brevettuale e, in generale, all'imprenditoria under-40 (inclusa la "student entrepreneurship") e all'imprenditoria femminile.
Per partecipare al bando, le startup devono essere state avviate in esito ai servizi di assistenza ex ante per la nascita di startup realizzati dalla Regione Piemonte attraverso gli incubatori universitari certificati.
Il contributo, pari a 7.000 euro, è un importo definito forfettariamente a copertura delle spese di costituzione e di quelle relative alle prime fasi di avvio dell’impresa.
Per richiedere l'agevolazione, il legale rappresentante della startup deve presentare domanda esclusivamente online tramite Credenziali SPID personali di 2 livello, Certificato digitale di autenticazione (Cns, TS, FirmaDigitale), Carta d’identità digitale, collegandosi al portale:
https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/bandi-piemonte-finanziamenti-domande seguando le indicazioni riportate nel tutorial per la presentazione della domanda, previa preventiva iscrizione all’Anagrafe regionale e conferimento dei dati sul titolare effettivo su procedura “Gestione Dati Operatore” consultabile al link: https://servizi.regione.piemonte.it/catalogo/gestione-dati-operatore
Questa Misura si colloca nell’ambito del progetto regionale Interventi di sostegno alla nascita delle startup, che da anni, grazie alle risorse del Fondo Sociale Europeo, genera molteplici attività per sostenere la nuova imprenditorialità in ambito di startup innovative. Il progetto prevede un percorso completo: dallo stimolo dell’attitudine della capacità imprenditoriale all’accompagnamento volto a trasformare un’idea innovativa in un progetto concreto, fino, appunto, al sostegno finanziario alla start up neo-costituita nella sua primissima fase di avvio. Il progetto rivolge particolare attenzione alle proposte imprenditoriali di applicazioni destinate a tutelare la salute umana, volte alla prevenzione, alla gestione delle emergenze, dei dati e delle informazioni, alla ripresa economica e all’irrobustimento del sistema (anche a seguito di crisi, come ad esempio quella sanitaria determinata dalla diffusione dell’epidemia di Covid-19), nonché alle proposte imprenditoriali in ambito “green”.
I risultati delle passate edizioni
Nel periodo 2019 – 2022 il progetto “Servizi di sostegno alle start up innovative” aveva prodotto:
- 4078 partecipanti agli incontri di animazione territoriale;
- 812 idee d’impresa da parte dei soggetti target presentate agli incubatori;
-129 idee d’impresa accolte;
- 59 Business Plan che sono stati approvati dal Comitato regionale;
- 47 start up costituite con i servizi offerti dagli incubatori.
Dalla ripresa del progetto Interventi di sostegno alla nascita delle startup a dicembre 2023 sono già stati validati 18 business plan - sviluppati con il supporto degli incubatori I3p e 2i3t – che nella maggior parte dei casi hanno portato alla costituzione della corrispondente startup innovativa.