L.R. 18/99 Turismo - 2022

Submitted by anna.zampolini on 04/11/2022
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Chiuso
Codice fondo 756 - Anno 2022 - In vigore dal al
Legge Regionale 8 luglio 1999 n. 18 e s.m.i. Programma annuale degli Interventi – 2022 Intervento a supporto delle PMI ed enti no profit che svolgono attività ricettiva
Contenuto

Dalle ore 12.00 del giorno 16 dicembre 2022, lo sportello per la presentazione delle domande sulla L.R. 18/99 Turismo sarà chiuso, in quanto è stato raggiunto un ammontare di richieste di contributo che ha comportato l’esaurimento della dotazione.


Nuova riapertura termini e approvazione delle modalità per la presentazione delle domande di contributo a decorrere dalle ore 10.00 del 13 dicembre 2022 e fino ad esaurimento delle risorse.

Tutti i soggetti interessati dovranno effettuare un invio ex novo dell’istanza di contributo; i soggetti che abbiano già assolto in modalità virtuale al pagamento dell’imposta di bollo con il precedente invio, non dovranno apporre un’ulteriore marca da bollo sulla nuova istanza di contributo. Saranno ammissibili a contributo le spese sostenute a partire dalla data originaria di apertura dello sportello fissata nel giorno 28.11.2022.

Sintesi bando

Data chiusura:
Data comitato: 08/04/2024

Contenuto

La Misura attraverso il riconoscimento di un contributo a fondo perduto, si pone l’obiettivo di favorire lo sviluppo, il potenziamento, la qualificazione dell’offerta turistica piemontese e dei servizi offerti, nonché la messa in sicurezza delle strutture ricettive e degli impianti turistici, col fine di consolidare la competitività sul mercato nazionale e internazionale.

Beneficiari
Contenuto

PMI e enti no profit operanti presso un’unità locale in Piemonte, nel settore del turismo in forma singola (sono escluse le cooperative) anche di nuova costituzione che, alla data di presentazione della domanda sono classificate come:
strutture alberghiere, strutture extra – alberghiere, campeggi - villaggi turistici, agriturismi, rifugi


Investimenti
Contenuto
  • Linea A - sviluppo e ampliamento dei servizi turistici outdoor accessori all’attività turistico ricettiva ivi compresa la realizzazione e riqualificazione di piscine;
  • Linea B - micro-interventi edilizi e di incremento del livello tecnologico

Sintesi incentivo
Contributo a fondo perduto

Incentivo
Contenuto

Linea A - L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi ritenuti ammissibili, con il limite massimo di euro 50.000;

Linea B - L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 70% dei costi ritenuti ammissibili, con il limite massimo di euro 30.000.

Istruzioni e presentazione della domanda

Contenuto

Le candidature dovranno pervenire esclusivamente per via telematica tramite il link: https://finpiemonte.csi.it a decorrere dalle ore 10.00 del 13 dicembre 2022 e fino ad esaurimento delle risorse. Tutti i soggetti interessati dovranno effettuare un invio ex novo dell’istanza di contributo; i soggetti che abbiano già assolto in modalità virtuale al pagamento dell’imposta di bollo con il precedente invio, non dovranno apporre un’ulteriore marca da bollo sulla nuova istanza di contributo. Saranno ammissibili a contributo le spese sostenute a partire dalla data originaria di apertura dello sportello fissata nel giorno 28.11.2022.

Per l'invio delle domande si consiglia la consultazione dei tutorial.

Rendicontazione

Contenuto

Registrazione del Webinar del 14 aprile 2023 - Guida alla rendicontazione dei costi sostenuti su piattaforma

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FAQ

1. Come si presenta una domanda?

Le domande devono essere inviate per via telematica, utilizzando l’apposito modulo disponibile sul sito https://finpiemonte.csi.it

La versione generata a seguito della conclusione della compilazione online dovrà essere firmata digitalmente dal legale rappresentante dell'ente/impresa indicato in domanda e conseguentemente uploadata unitamente a tutti gli allegati obbligatori (si prega di tener conto che è possibile uploadare documenti di dimensione massima 5 megabyte).

Le domande sono soggette a imposta di bollo. L’adempimento relativo all’imposta di bollo (pari a 16,00 € ai sensi di legge, salvo successive modificazioni) è assicurato in modo virtuale ai sensi dell’art. 3 del DM 10/11/2011, mediante:
•    annullamento e conservazione in originale della marca da bollo presso la sede del richiedente;
•    indicazione del numero della marca da bollo (sezione “DICHIARAZIONI IMPEGNATIVE” del modulo di domanda);
•    dichiarazione che la marca da bollo in questione non è stata utilizzata né sarà utilizzata per qualsiasi altro adempimento (sezione “DICHIARAZIONI IMPEGNATIVE” del modulo di domanda).

2. Di cosa ho bisogno per presentare la domanda?

Occorre essere in possesso di una delle seguenti credenziali di autentificazione digitale:
-    SPID Sistema Pubblico di Identità Digitale (scelta consigliata). Nel caso non lo avessi è attivabile sul sito https://www.spid.gov.it/richiedi-spid
-    Carta di Identità Elettronica (CIE)
-    Certificato digitale in formato Carta Nazionale Servizi-CNS con lettore di smart-card collegato al proprio personale computer

3. Posso delegare un soggetto terzo alla presentazione della domanda?

Si, è possibile delegare un soggetto terzo, munito di credenziali (cfr. punto precedente) alla presentazione della domanda, ma non è possibile delegarlo alla firma (digitale) della stessa e della documentazione allegata.
La domanda e i documenti allegati devono essere firmati digitalmente dal Legale Rappresentante.

4. Cosa si intende per firma digitale?

Per firma digitale si intende una firma elettronica qualificata, secondo la definizione fornita all’art. 3 del Reg. (UE) 910/2014, che integra e sostituisce il d. lgs. 82/2005 “Codice dell’Amministrazione Digitale”. La firma digitale serve per la sottoscrizione dei documenti informatici, ossia consente di firmare digitalmente qualunque documento (file) informatico, ad esempio firmare una domanda o i documenti richiesti. E’ l’equivalente informatico di una firma autografa apposta su carta ed ha il suo stesso valore legale. La sua funzione è quella di garantire autenticità, integrità e validità di un documento assicurandone la provenienza e garantendone l’inalterabilità dello stesso. -> Rif. normativo: art. 24 del D.Lgs. 82/2005 e succ. modifiche (Codice dell’Amministrazione Digitale). Non è pertanto considerata firma digitale il Certificato di identificazione/autentificazione CNS (Carta Nazionale dei Servizi) che serve per assicurare l’accesso sicuro e l’identificazione certa nei servizi telematici. La Carta Nazionale dei Servizi (CNS) è lo strumento che consente l'identificazione certa dell'utente (titolare del certificato) in rete per i servizi online e i siti web della Pubblica Amministrazione, come ad esempio i servizi consultabili sul sito dell'Agenzia Delle Entrate (fisconline/entratel), del Registro Imprese, INPS, ecc… Rif. normativo: art. 66 del D.Lgs. 82/2005 e succ. modifiche (Codice dell’Amministrazione Digitale).

Ai fini della ricevibilità della domanda, la validità della firma digitale apposta sul modulo di domanda e su eventuali ulteriori documenti obbligatori verrà verificata con sistemi idonei, tra questi si citano, a titolo non esaustivo, i sistemi Dike, InfoCert, Postacert, pdf, DSS (Digital Signature Service).
Maggiori informazioni sulla definizione di “firma elettronica qualificata” di cui al Reg. (UE) 910/2014, sono disponibili al seguente link: http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/infrastrutture-architetture/firmeelettroniche.

5. Chi deve firmare l’allegato obbligatorio “Relazione tecnica”?
 

Deve firmarla digitalmente il Legale rappresentante.
 

6. E’ previsto un termine per la presentazione delle domande?

La procedura di presentazione delle domande è qualificabile “a sportello” (ai sensi dell’art. 5, comma 3, del D.Lgs. n. 123/1998) e, pertanto, le stesse possono essere presentate continuativamente ed esclusivamente via internet, fatte salve eventuali comunicazioni di termine/sospensione di Finpiemonte sul proprio sito internet.
Al raggiungimento di un ammontare di richieste di contributo che comportino l’esaurimento della dotazione disponibile, lo sportello potrà essere chiuso e potrà successivamente essere riaperto qualora in seguito agli esiti dell'istruttoria delle domande presentate non tutte le risorse vengano impegnate e/o vengano messe a disposizione risorse aggiuntive. 
Finpiemonte pubblicherà apposita comunicazione di chiusura dello sportello almeno tre giorni prima della data della suddetta chiusura sul proprio sito internet.
Sul Programma è prevista la “gestione fuori plafond” delle domande di agevolazione, la quale comporta l’istruttoria delle domande fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Nel caso in cui il numero delle domande ammesse superi la dotazione finanziaria, si verifica la “gestone fuori plafond” e il procedimento di ammissione all’agevolazione si intende sospeso ed eventualmente riavviato solo nel momento in cui si rendessero disponibili ulteriori risorse.
 

7. Cosa si intende per “interessati anche indirettamente” nella definizione di cui al par. 3 del Bando)?

Si intende, ad esempio, il soggetto proprietario (PMI o ente no profit operanti nel settore del turismo in forma singola) della struttura ricettiva non direttamente coinvolto nella gestione  della stessa in quanto, affidata a terzi, ma che sosterrà i costi per realizzare uno degli interventi ammissibili.

8. Quali sono i codici ATECO ammissibili? Vale il codice ATECO prevalente, primario o secondario?

I beneficiari non sono individuati in base ad un elenco di codici ATECO prestabilito, ma in base allo svolgimento, presso un’unità locale in Piemonte di una delle attività ricettive elencate al par. 3 “Beneficiari ammissibili”.
 

9. Gli affittacamere e i B&B sono strutture ricettive ammissibili?

Rientrano nell'ambito di applicazione della L.R.13/2017 s.m.i. e pertanto sono ammissibili, purché il soggetto beneficiario del contributo sia una PMI o enti no profit operanti nel settore del turismo.

10. Sono ammissibili investimenti sostenuti prima della presentazione della domanda?

NO, come indicato al par. 4 del Programma, non sono ammissibili le spese sostenute prima della data di invio telematico della domanda.

11. Il computo metrico è sempre necessario sulle opere murarie?

Ai fini dell’ammissibilità è obbligatorio allegare alla domanda copia dei preventivi a copertura del 100% delle spese indicate. In caso di assenza di alcuni o di tutti i preventivi sulle opere murarie, è necessario allegare un computo metrico in sostituzione degli stessi. 

12. Sono ammissibili le spese di progettazione e le consulenze in genere?

Le spese di progettazione, notarili e le consulenze in genere NON sono ammissibili (par.4 del Programma).

13. Su tutte le voci di spesa, sono ammissibili acquisti o prestazioni di imprese del gruppo o facenti capo agli stessi soci o direttamente ai soci?
 

Non sono ammissibili acquisti o prestazioni affidate a imprese o persone fisiche che abbiano rapporti di cointeressenza con il beneficiario del contributo, quali ad esempio soci, rappresentante legale, amministratore unico, membri del consiglio di amministrazione (cfr. par. 4 del Programma).

14. L’agevolazione è cumulabile con altre tipologie di sostegno?

Le agevolazioni concesse a valere sul presente Programma NON sono cumulabili con aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili.

15. Sono agevolabili le spese relative alla riqualificazione di ristoranti/bar?

Le spese sono ammissibili solo se il servizio offerto di preparazione e somministrazione di alimenti e bevande rappresenta un servizio aggiuntivo alle strutture ricettive ammissibili ai sensi del par. 3 del Programma.

16. Interventi su più unità locali sono ammessi?

Gli interventi su più unità locali sono ammissibili: occorre averle precisamente individuate e occorre indicarle nel modulo telematico di domanda (una scheda per ogni unità locale).

17. Per le opere edili di cui alle Linee di Intervento previste dal Programma (es: realizzazione di una nuova piscina o di struttura esterna), è necessario avere l’autorizzazione comunale al momento della presentazione della domanda?

E’ possibile presentare la domanda anche se non si è ancora ottenuto le autorizzazioni amministrative concesse dal comune per l’attività di trasformazione urbanistica ed edilizia del territorio ai sensi del Testo Unico dell’Edilizia.

18. Una persona fisica che svolge attività di B&B (come privato)? 

NO. Una persona fisica non può presentare domanda. Possono beneficiare del contributo le PMI e gli enti no profit operanti nel settore del turismo in forma singola (sono escluse le cooperative) anche di nuova costituzione.

19. Nella linea di intervento B - micro-interventi edilizi e di incremento del livello tecnologico, sono ammessi l'installazione del fotovoltaico e impianto geotermico? 

SI, rientrano nella definizione di "impianti a fonte rinnovabile" menzionati da al Programma.

20. Sono ammessi gli impianti di produzione energia e riscaldamento da fonti NON rinnovabili?

Si, a condizione che contribuiscano all’“incremento dell’efficienza energetica delle strutture”, come indicato al paragrafo 4.2.1

21. Sulla linea B, è ammissibile un programma composto da soli arredi?

Si, sono ammissibili a condizione che i soli arredi siano chiaramente funzionali al raggiungimento di una delle tipologie di interventi ammissibili previsti al paragrafo 4 del Programma.
 

22. Impresa neocostituita, l’unità locale può risultare ancora non censita in cciaa?

Si, possono essere considerate ammissibili le richieste di soggetti di nuova costituzione “inattivi” purché l’intervento sia finalizzato all’inizio dell’attività ricettiva, da dimostrare obbligatoriamente in occasione della rendicontazione finale.

23. Quando si rendicontano le spese?

Entro e non oltre 24 mesi dalla data di concessione.

24. E’ possibile chiedere una proroga del termine per la conclusione delle spese oggetto di contributo?

Non sono consentite proroghe, salvo per cause indipendenti dalla volontà del beneficiario. In tale caso, la richiesta di proroga, debitamente motivata, dovrà essere presentata prima della conclusione dell’intervento di cui al precedente punto 5.1 (entro e non oltre 24 mesi dalla data di concessione del contributo).

25. Posso sostituire le spese preventivate in domanda con delle altre?

Non sono ammesse variazioni del progetto che alterino totalmente le finalità e le caratteristiche rispetto all’intervento ritenuto ammissibile. Ogni variazione del progetto che non alteri totalmente le finalità e le caratteristiche rispetto all’intervento ritenuto ammissibile, dovrà essere preventivamente richiesta e autorizzata dal Nucleo di Valutazione prima della conclusione dell’intervento. Ove non preventivamente richiesta e autorizzata, sarà valutata in termini di coerenza con l’obiettivo del progetto al momento dell’esame della rendicontazione delle spese con l’eventuale supporto del Nucleo di Valutazione.

26. E’ possibile presentare domanda se si è già ottenuto il contributo a valere sul Programma 2021?

E’ possibile presentare domanda sul Programma 2022 relativamente a nuovi investimenti, non già agevolati sul Programma 2021.

27. Una sezione CAI - club alpino italiano, in qualità di proprietaria di struttura ricettiva in quota (rifugio alpino) nella quale esercita un soggetto qualificato come microimpresa del settore turistico (gestore rifugio alpino) puo presentare istanza a valere sul bando in oggetto, quale figura che sosterrà le spese per la realizzazione delle opere? Il cai a livello di sezioni e ente riconosciuto no profit...
 

Se trattasi di no profit potrà presentare istanza di contributo.
 

28. Tra le opere rientranti nella linea B dei micro interventi edilizi quale implementazione impiantistica a stretto servizio del rifugio e ammissibile la spesa per realizzazione vasca di contenimento acqua potabile nei pressi della struttura (in sostituzione di piccole vasche esistenti in materiale plastico / metallico) ? La nuova vasca verrebbe utilizzata per uso potabile, per i servizi igienici, per l'acqua calda sanitaria ecc... si tratta quindi di un miglioramento qualitativo delle condizioni di esercizio gestionale e dei servizi offerti al cliente.
 

Non è possibile esprimere giudizi di ammissibilità al di fuori del procedimento amministrativo.
Le spese proposte devono essere funzionali al raggiungimento di almeno uno dei seguenti interventi:

•          incremento dell’efficienza energetica delle strutture e/o installazione impianti a fonte rinnovabile;
•          riqualificazione interna ed esterna degli spazi della struttura ivi compreso l’adeguamento antisismico e antincendio;
•          incremento di un modello di produzione e consumo diretto all’economia circolare anche attraverso una maggior sostenibilità ambientale; 
•          eliminazione delle barriere architettoniche;
•          incremento del livello tecnologico anche attraverso la digitalizzazione (es. impianti wi-fi, centralini, server e pc, siti web ottimizzati per il sistema mobile, programmi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti);
•          illuminazione di spazi ed ambienti, sia interni che esterni

29. Se una Srl, pmi, che attualmente non svolge le attività ammesse dal bando può presentare domanda per poi inserire tra le attività svolte una di quelle ammesse dal bando? 

Una Srl, pmi, che attualmente non svolge le attività ammesse dal bando non può presentare domanda in quanto non si identifica come un soggetto di nuova costituzione “INATTIVO” così come previsto al paragrafo 3 del Programma degli Interventi 2022

30. Come possono essere effettuati i pagamenti?

Al fine di consentire la tracciabilità delle spese oggetto di agevolazione, non verranno ammessi pagamenti effettuati in contanti e in compensazione o tramite carte di credito personali o paypal.
Tutti i pagamenti dovranno essere effettuati con le seguenti modalità:
-    bonifico bancario;
-    ricevuta bancaria (ri.ba.);
-    assegno non trasferibile;
-    carta di credito aziendale
-    altre forme di pagamento elettronico tracciabili

31. Cosa è necessario presentare a dimostrazione delle spese sostenute?

Ai giustificativi di spesa dovrà sempre essere allegato, per ogni pagamento effettuato, l’estratto conto (elettronico o cartaceo). 
Nel caso di disposizione di bonifico elettronico dovrà sempre essere prodotto l’estratto conto in quanto la sola disposizione del pagamento non costituisce prova dell’effettiva quietanza della spesa.
Per quanto attiene ai pagamenti effettuati tramite RI.BA sarà necessario produrre la distinta delle Ricevute Bancarie e copia dell’estratto conto da cui si evinca l’avvenuto pagamento in modo inequivocabile
Per quanto attiene ai pagamenti effettuati tramite assegno non trasferibile occorre presentare copia dell’assegno e relativo estratto conto.
Per quanto concerne la carta di credito aziendale dedicata, verranno richiesti il saldo della carta di credito con il dettaglio dei movimenti e l’estratto conto bancario con evidenza del relativo addebito.

32. Da quando si può cominciare ad acquistare la merce? …se non vado errato rientrano i costi sostenuti successivamente alla data di presentazione telematica della domanda, corretto?
 

Così come disposto dalla D.D. 5 dicembre 2022, n. 376, saranno ammissibili a contributo le spese sostenute a partire dalla data originaria di apertura dello sportello fissata nel giorno 28.11.2022 ai sensi della D.D. n. 339 del 22/11/2022 e in seguito revocata per sopravvenuti motivi di pubblico interesse con D.D. n. 368 del 01/12/2022.
 

33. In merito alle spese Linea A specificare gli arredi da esterno come p.es. banchine, ringhiere, montacarichi e scale esterne; porte d'ingresso e cappottine / tettoie; terrazze e balconi... 
 

Gli arredi previsti sulla Linea A hanno le seguenti caratteristiche: Beni strumentali, le attrezzature e/o apparecchiature anche connesse alla realizzazione e riqualificazione di piscine con annessi servizi accessori, l’attività edilizia ai sensi del Testo Unico dell’Edilizia, purchè strettamente legati ad attività svolta all’aperto e coerenti con l’obiettivo di sviluppare e ampliare dei servizi turistici outdoor accessori all’attività turistico ricettiva ivi compresa la realizzazione e riqualificazione di piscine.
 

34. Sempre in merito alla Linea A specificare possibilità di costi ammissibili per piantumazione, fiori alberi piante, creazione di giardini, fioriere, ecc. 
 

I costi per piantumazione, fiori, alberi piante, creazione di giardini, fioriere, ecc. potranno essere ritenuti ammissibili se giudicate funzionali all’intervento dichiarato nella domanda di contributo.
 

35. Buongiorno, un cliente mi comunica che il fornitore non vuole emettere fattura con dicitura "Fattura pagata con il concorso........", perchè non vuole emettere una fattura con dicitura "PAGATO" per evitare problemi e quindi vuole emettere una fattura "PROFORMA" e successivamente la fattura definitiva a pagamento ottenuto. La presenza nella causale del bonifico dei dati della fattura proforma e non di quella definitiva può essere un problema per l'accettazione della spesa?
 

Nella fattura l’importante è che ci sia il riferimento chiaro al cofinanziamento e al cup di progetto, la dicitura può anche essere la seguente: “Fattura cofinanziata con le risorse FSC 2021-2027 – bando 18/99 turismo 2022 - Codice Unico di Progetto CUP xxx”

36. Nel bando era spiegato che nelle fatture dovesse esserci la dicitura "Fattura pagata con il concorso........", nella Guida pubblicata successivamente viene richiesto di inserire anche il CUP. La mancanza del CUP in una fattura emessa dopo l'accettazione della domanda può essere sempre sanata con l'autocertificazione per tutta la durata del bando?

Si, la Dichiarazione può essere utilizzata per tutti i casi (adeguatamente giustificati) in cui non sia stato oggettivamente possibile inserire i dati richiesti nelle fatture. 

37. Buongiorno, potreste indicarmi la dicitura per esteso corretta da inserire nella fattura del fornitore, e la dicitura da inserire nel pagamento tramite bonifico. Se sono stati già effettuati pagamenti tramite bonifico senza la dicitura corretta come si più procedere?

Le indicazioni relative alla dicitura delle fatture sono presenti al par. 2.3. Ammissibilità dei documenti di spesa della Guida alla rendicontazione scaricabile al seguente link: https://www.finpiemonte.it/sites/default/files/agevolazioni/18-99%20edizione%202022/Guida%20alla%20rendicontazione_0.pdf
Il bonifico deve essere facilmente riconducibile alla tipologia di spesa sostenuta pertanto è opportuno che riporti il numero e la data della fattura.

38. E’ necessario trasmettere il formato .xml per le fatture elettroniche?
 

Si, a differenza di quanto riferito durante il webinar del 14.04.2023, se le fatture sono elettroniche, dovranno essere obbligatoriamente allegate in formato .xml.

Responsabili

Responsabile di procedimento di concessione: Fabrizio Gramaglia

Responsabile di procedimento di controllo: Filippo Marzucchi

Ulteriori informazioni



Avanzamento delle istruttorie e lo scorrimento delle domande potenzialmente finanziabili