Sfide sociali nelle comunità rurali e montane
Raccolta di candidature per un percorso di accompagnamento per lo sviluppo di idee e progetti imprenditoriali a impatto sociale - La raccolta delle candidature si è chiusa il 30 giugno 2020
Finpiemonte e Fondazione Giacomo Brodolini, nell’ambito del progetto DELFIN (INTERREG Central Europe 2014-2020), hanno sostenuto, attraverso percorsi di accompagnamento alle imprese mirati, la creazione, il potenziamento o la scalabilità di iniziative volte a dare risposta alle sfide sociali di alcuni territori montani e/o rurali del Piemonte.
Requisiti del Bando
- Avere un’idea o un progetto che rispondesse in modo esplicito alle sfide sociali di una comunità locale in area rurale/montana.
- La proposta doveva intervenire su un territorio compreso nelle aree interne del cuneese, del biellese o del torinese (intese come Intermedie, Periferiche, Ultraperiferiche - secondo la categorizzazione SNAI - vedi allegato “2 - Cosa sono le Aree Interne” con elenco dei comuni idonei).
- La proposta doveva avere un carattere innovativo rispetto al contesto locale in cui interveniva (servizi/attività non ancora presenti, nuove modalità di erogazione, inclusione soggetti locali e destinatari, riorganizzazione di servizi/attività già presenti verso maggiore sostenibilità/impatto).
- La proposta doveva essere capace di generare impatto sociale sulla vita delle comunità di riferimento, a prescindere dal tema affrontato, e essere in grado di generare un ritorno economico per i soggetti attuatori, garantendo la sostenibilità̀ economica.
- Essere disponibili a partecipare a un percorso di accompagnamento e incubazione della durata di 9 mesi circa (da luglio 2020 a marzo 2021), prevedendo un impegno di 3 incontri al mese. L’accompagnamento è stato organizzato in modo diffuso sui territori.
Beneficiari
- Organizzazioni già attive e formalmente costituite, che volessero ampliare o innovare il loro ambito d’azione attraverso interventi nuovi, volte a rispondere ai bisogni sociali dei territori rurali e montani di riferimento. Erano ammesse anche associazioni, cooperative e cooperative di comunità e in generale organizzazioni anche non iscritte al registro imprese, purché proponessero azioni e progetti esplicitamente volte a generare ricadute sociali.
- Potenziali futuri imprenditori (soggetti singoli o di gruppo) che, anche se non costituti giuridicamente, avessero un’idea progettuale finalizzata a rispondere ai bisogni sociali dei territori rurali e montani.
Erano considerati idonei anche soggetti non stabiliti nei comuni indicati nell’allegato 2, purché il progetto intervenisse e generasse impatto sociale sui quei territori.
Allegati
2 - Che cosa sono le Aree Interne
3 - Come valuteremo le candidature
4 - Definizione di impatto sociale
5 - Piano di lavoro indicativo
6 - Informativa trattamento dati personali